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FAMIGLIA VILLANOVA A PIAZZA ARMERINA ENNA

D'argento, con un castello di verde accostato da due cipressi al naturale

La famiglia Villanova (alias Villanuova) è originaria dalla Catalogna (Spagna) e nel nostro territorio è presente già nel 1288 con Vitale de Villanova, catalano, che riceve in perpetuo da re Giacomo II d'Aragona e I di Sicilia (1267-1327) il Casale di Mazzarino e inoltre possiede i feudi di Bracalechi e di Gibilscemi.

Nel 1324 Stefano Branciforti combina il matrimonio del figlio Raffaele, milite di Platie, con la figlia di Vitale de Villanova, Graziana, unica erede della casata catalana. A questo punto il Casale di Mazzarino passa a Raffaele Branciforti Regio Secreto, Maestro Portulano del Regno e Castellano della notra Città.

Nel 1361 Riccardo Billanovi possiede terre in contrada Braemi-Rabottano.
Nel 1392 Calcerando de Villanuova è nominato dal duca Martino il Vecchio signore di Castiglione e di Francavilla.
Nel 1424 fra' Giovanni de Villanova ha il governo della Commenda di S. Giovanni Battista.
Seconda metà del 1500, Gabriello Villanova è miracolato dal Servo di Dio frat'Innocenzo Milazzo, francescano del Convento di S. Maria di Gesù della nostra Città.
Nel 1605 Francesco Villanova è Giurato e insieme ad altri tre nobili ottiene l'erezione della Casa Professa dei Gesuiti.
Nel 1612 Placidus Villanova è Priore dell'Abbazia Benedettina di S. Maria di Fundrò.

A Piazza abbiamo soltanto uno stemma riguardante questa famiglia ed è quello murato nella piazzetta di Fundrò, sulla porta d'angolo con via Marconi.
Lo stemma è tondeggiante e partito con a dx le armi della famiglia Villanova e a sx le armi della famiglia Cagno, probabilmente apparentati per matrimonio.
Il palazzo passa alla famiglia Tirdera (alla quale appartiene la Serva di Dio suor Arcangela, 1538-1598 di cui si può leggere sulle "Ricerche Storiche") intorno al 1550, poi ai Giurati di Piazza che, nel 1620, lo cedono ai Benedettini provenienti da Fundrò.