SODALIZIO DEGLI ARTIGIANI DAL 1539 A PIAZZA ARMERINA
Il Sodalizio degli Artigiani (in alcuni testi anche "dei Contadini") sotto il titolo di S. Nicola, che appare nel 1655 nella relazione "ad limina" del vescovo della Diocesi di Catania Gussio da Nicosia, era stato fondato oltre cento anni prima.
Il Sodalizio originario era chiamato Compagnia delli maestri della Venerabile Cappella di Maria SS. della Catena (cappella esistente all'interno della chiesa di S. Nicola).
Aveva iniziato la sua attività di mutuo soccorso nel 1539 e nel suo archivio il documento più antico è datato 1541. La sede era nei locali annessi alla chiesa sacramentale di S. Nicola, dal 1651 intitolata a Maria SS. della Catena.
Aveva una propria amministrazione ed era retta da un governatore, da due assistenti e da un tesoriere, tutti eletti annualmente dai confrati.
Il sodalizio ebbe una vera e propria attività di istituto di credito, nel senso che aiutò sempre i confrati artigiani o agricoltori, nonché persone di provata onestà, con prestiti in denaro a basso tasso di interesse.
L'archivio del Sodalizio conservato nella chiesa, rappresenta coi suoi documenti una grande testimonianza del bene che l'Ente profuse in città e una fonte notevole di notizie per lo studio sulla vita dei nostri antenati dal 1539 al 1826. Quando nel 1762 la chiesa della Madonna della Catena ex S. Nicola minaccia rovina, tutte le prerogative sacramentali e il Sodalizio degli Artigiani con la relativa Confraternita, vengono trasferiti nella vicina chiesa dei SS. Angeli Custodi costruita nel 1660.
foto Chiesa di S. Nicola poi di Maria SS. della Catena
SODALIZIO DEGLI ARTIGIANI DAL 1539 A PIAZZA ARMERINA
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