OSPEDALE S.GIOVANNI DI DIO 1690 DI PIAZZA ARMERINA ENNA SICILIA
Nel 1690 i Fatebenefratelli cambiano sia il nome all'Ospedale di S. Tommaso Apostolo e sia il nome alla chiesa annessa in "San Giovanni di Dio", cinquantadue anni dopo il loro arrivo.
Questa sostituzione avviene in onore del fondatore dell'Ordine che da Beato è stato fatto Santo da papa Alessandro VIII proprio quest'anno e che dal 1680 è già stato proclamato, col permesso del Magistrato Urbano, V Compatrono della Città.
Nell'occasione si dà inizio alla consuetudine che gli scolari della città nel giorno dell'otto marzo, festa del Santo vissuto dal 1495 all'8 marzo 1550, portino dei doni agli infermi dell'ospedale.
I frati, a Platia chiamati anche Benefratelli e che gestiscono il Monte di Pietà, si obbligano alla cura degli esposti alla ruota (trovatelli) e alla cura delle donne bisognose, per i quali ricevono dai Giurati della Città 100 onze annue (ca. 18.000 Euro di oggi).
Essi devono provvedere al salario del medico, del chirurgo, della lavandaia, del barbiere, del notaro e dell'aromataio (lo speziale che prepara le medicine).
San Giovanni di Dio nel XIX secolo sarà dichiarato patrono degli Ospedali da papa Leone XIII (1878-1903)
OSPEDALE S.GIOVANNI DI DIO 1690 DI PIAZZA ARMERINA ENNA SICILIA
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