OSPEDALE CHIELLO DI PIAZZA ARMERINA ENNA CENNI STORICI
Ospedale "Chiello" anni '70
"Dal 1860 la chiesa di S. Giovanni di Dio e l'antico ospedale rimasero abbandonati e privi di manutenzione. Allorché nel 1876 la chiesa crollò, il rettore Roccella concesse in enfiteusi l'intero complesso all'amministrazione della Cattedrale perché vi stabilisse la sede della Fidecommissaria e vi costruisse la dimora dei cappellani... sul finire del secolo XIX l'ospedale Chiello fu arricchito di un nuovo padiglione, il Tubercolosaio con due dispensari: l'antitubercolare e l'oftalmico.
Benefattore di tale nuovo complesso fu l'avv. Gaetano Di Pietra, bella figura di combattente antiborbonico e galantuomo."
Nella prima metà del Novecento viene "recuperata l'area dell'antico ospedale S. Giovanni di Dio, costruendovi sopra il nuovo ingresso ed un intero reparto; sono acquistate moderne attrezzature per la sala operatoria, per il gabinetto delle analisi e per la cardiologia; è aperto, durante l'amministrazione di mons. Salvatore Alessi, l'importante gabinetto per la dialisi".¹
¹ Le parti tra virgolette sono tratte dal volume di L. Villari, Storia Ecclesiastica della città di Piazza Armerina, S.M.D.S.P., Messina, 1989, p. 194.
OSPEDALE CHIELLO DI PIAZZA ARMERINA ENNA CENNI STORICI
Nei dintorni article by:GAETANO MASUZZO, Piazza Armerina